Stefano Bergonzini: è mia l'idea di fondare la prima agenzia di stampa nella MotorValley

MODENA - Oggi il concetto di “Motor Valley”, il famoso territorio che va dalla Piacenza dei fratelli Maserati alla Rimini della Bimota di Bianchi, Morri e Tamburini è entrato ormai a far parte del main stream politico ed economico nazionale. Si tratta di un ecosistema composto da 16.500 imprese che danno lavoro a 66 mila addetti e generano il 5% del PIL della regione Emilia Romagna. Nel 1996, quando nacque lo Studio Bergonzini Comunicazione la Motor Valley come sistema diffuso dell’automobilismo e del motociclismo, che organizza grandi eventi grazie alla collaborazione tra le Case, gli enti di promozione turistica, i Club e gli appassionati era ancora molto lontano da venire.
Stefano Bergonzini, allora giovane giornalista, reduce dalle prime esperienze nelle corse e affascinato dall’ambiente, penso per primo di fondare una agenzia di comunicazione che potesse essere il megafono di questo territorio.

Come è nata l’idea di fondare lo Studio Bergonzini Comunicazione?
“ La scintilla scocco’ al circuito di Buenos Aires, un sabato pomeriggio durante le prove del motomondiale. Luca Montiron, che allora lavorava per Tetsuya Harada mi suggerì - Stefano tu sei in gamba, dovresti aprire un tuo ufficio stampa-. L’Idea mi rimase in testa e appena mi fu possibile subaffittai un ufficio da un commercialista in Viale Ciro Menotti a Modena, proprio di fronte alla Maserati, feci realizzare il primo sito Studiobergonzini.com da un amico e cominciai a girare la pianura in cerca di clienti”.

Chi sono stati i suoi maestri?
“ Paolo Beltramo mi insegnò a redarre in maniera professionale i comunicati stampa, che sono la base del nostro lavoro. Da Matilde Tomagnini ho appreso la capacità di dialogare con la stampa nazionale e lavorare con i piloti e i Campioni come Valentino Rossi. Marcello Sabbatini ai tempi di RomboTv mi incoraggio molto e mi regalo’ del materiale video. Da lui appresi la fantasia nel montare un filmato, scegliere le musiche, rompere la monotonia con immagini ironiche e fuori contesto. La maggior parte dei filmati aziendali purtroppo ancor oggi è di una noia mortale, musiche orribili e grande prevedibilità. Con Ivan Cotroneo a Napoli ho imparato a costruire i dialoghi sia scritti che radiotelevisivi. Infine Luca Dal Monte e Antonio Ghini coi quali ho lavorato al Centenario Maserati. Loro sono due giganti per carisma, classe e capacità di creare la notizia”.

E i suoi primi clienti?
“ Il primo a credere in me fu Gianni Prandi che mi affido’ l’ufficio stampa Aprilia Racing nel motomondiale. Poi ci fu il periodo del motocross, con il team Skittles Yamaha dove correva Pit Beirer (oggi motorsport director di KTM ndr) e l’Airoh Mantova Starcross la gara di motocross più seguita in Italia. Sono stato anche addetto stampa del team Kawasaki di Davide Bulega nella Supersport, di Martin Honda nella MX1 e di Husqvarna Racing nel Supermoto. Andrea Cittadini infine mi chiamo come press officer di Maserati Corse”.

Quali i successi che ricorda con maggior piacere?
“ La vittoria del titolo mondiale 250cc di Loris Capirossi con Aprilia Racing nel 1998, con una festa pazzesca nel box di Mauro Noccioli, davanti a un autodromo sgomento. Poi il trionfo di Bertolini-Bartels su Maserati MC12 nel FIA GT a San Luis in Argentina nel 2008 al termine di una gara thriller, piena di inconvenienti che stavano per far perdere il titolo al Tridente. Un altro momento memorabile è stato la vittoria dello sconosciuto Tiziano Motti nelle elezioni europee del 2009. Bellissima anche la serata finale del Centenario Maserati a Bologna con Maurizio Ferrini e il gran finale affidato a Ron che cantò –Vorrei incontrarti tra cent’anni-. Da ultimo il successo di Manuel Gonzalez nella Supersport 300 l’anno scorso con il team ParkinGo Kawasaki di Giuliano Rovelli. Ironia della sorte vuole che Gonzalez abbia preso il posto di Capirossi quale più giovane Campione del mondo nella storia del motociclismo”.

Oggi in cosa consiste il suo lavoro?
“ Lo Studio Bergonzini Comunicazione si muove come un team che entra in azione per un brand, una notizia o un evento con una squadra organizzata composta dai professionisti più adatti a svolgere i diversi incarichi di scrittura, pubbliche relazioni, fotografia, regia, grafica, effetti, social media management e colonne sonore. Utilizziamo moltissimo l’intelligenza artificiale per viralizzare i nostri contenuti ma facciamo la differenza sugli altri grazie alla sterminata rete di contatti creata negli anni e alla capacità artigianale di attingere al bacino di idee e di esperienza che fanno parte della nostra storia”.

Per informazioni sullo Studio Bergonzini Comunicazione potete visitare i siti web www.studiobergonzini.com e www.terradimotori.com oppure scrivere a ✍️media@studiobergonzini.com o telefonare allo ☎️ 059/210528